Enrico Lucci, il nulla e il ruolo dei vip

vip master 2018 ex iena lucci

Giovedì 20 settembre verso l’ora di cena iniziano ad arrivarmi tante notifiche sul cellulare. Sono le foto fatte pochi istanti prima da diversi amici ai loro televisori mentre in onda c’è Realiti Sciò, il format di Rai2 con protagonista la ex iena Enrico Lucci. Me le mandano perché in quella puntata ci sono anch’io.

Ho intervistato Lucci per TR24 durante l’estate al Vip Master 2018, a Milano Marittima. Parte di quella intervista è andata in onda nel suo programma Rai che – se ho capito bene – prende in giro il mondo dei vip. Quale occasione migliore del Vip Master per fare un po’ di satira sull’esibizionismo e sulla mondanità dei personaggi famosi? Il torneo in questione, che ho avuto il piacere di accompagnare per due anni con le mie interviste ai suoi protagonisti, sembra uscito dal passato. Una dolce vita all’ombra dei pini romagnoli. Un evento intriso di nostalgia che ricorda tempi in cui frotte di fan travolgevano i divi e le dive dello spettacolo durante eventi pubblici chiedendo loro autografi. Ora la televisione produce star e starlette che durano una stagione televisiva. Su Instagram dei perfetti sconosciuti hanno più follower di chi ha alle spalle migliaia di ore di diretta. Al posto degli autografi si chiedono i selfie.

E se c’è chi pensa che il mondo sia davvero cambiato anche per i vip è Enrico Lucci che mi ha regalato una profezia distopica: “Siamo destinati ad autodistruggerci e non ne rimarrà niente, a parte i vip”. Al che ho replicato: “Però i vip hanno senso se esiste la gente comune a fare loro da contraltare. Se il nulla spazza via la gente comune, quelli che rimangono non possono essere considerati vip”. La sua risposta è stata: “Beh, saremo dei vip nel nulla”. Silenzio. Sipario. E grazie, Enrico, per avermi considerato tra i vip.

Ps: Gli istanti di silenzio durante la diretta con lo sguardo fisso di Lucci in camera rimarranno sempre tra i miei ricordi televisivi più preziosi.

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